Le tinture naturali possono avere svariate origini: vegetali, animali, minerali, e alcune possono essere ricavate anche da funghi, batteri, licheni o scarti alimentari.
Le nostre sono di origine vegetale – provengono da foglie, bacche e radici che donano tenui sfumature al filato. Essendo la tintura una delle fasi più inquinanti nella produzione dei capi, causando circa il 20% dell’inquinamento globale delle acque, le tinture naturali costituiscono una scelta responsabile nei confronti del pianeta, grazie alla loro rinnovabilità e ridotta tossicità per l’ambiente. È un’antica tradizione che abbiamo riscoperto nel nostro impegno a trovare alternative sempre più sostenibili.

Testimonianze di tintura naturale risalgono a più di 5000 anni fa, in Cina, dove si tingeva utilizzando piante, cortecce e insetti. I procedimenti di tintura sono vari e differiscono in ogni cultura, ma non sono mai cambiati nella loro essenza: tipicamente, il materiale colorante scelto viene riscaldato in acqua per estrarre i pigmenti. Nel corso della storia, le tinture naturali più conosciute sono state l'indigo, da cui si ottiene un’ampia gamma di tonalità di blu, il prezioso porpora, estratto dai molluschi, e il rosso robbia, ottenuto dalle radici della pianta Rubia Tinctorum.

Il primo aspetto riguarda la rinnovabilità delle piante tintorie. Essendo presenti in natura, le piante utilizzate per le tinture naturali sono fonti di colore completamente rinnovabili e indipendenti dai combustibili fossili, che causano invece emissioni di CO2 e vanno ad esaurire le risorse del pianeta.

Un secondo aspetto riguarda il ridotto impatto degli scarti del processo di tintura completamente naturale sull’ambiente. Essendo biodegradabili, possono essere utilizzati come fertilizzanti per l’agricoltura o come biomasse per la produzione di energia, rendendo circolare il processo.

Infine, un capo tinto naturalmente porta diretti benefici anche a chi lo indossa, essendo particolarmente sicure per la pelle. Le fibre tinte naturalmente presentano notevoli proprietà benefiche come l’assorbimento dei raggi UV, proprietà antibatteriche e proprietà deodoranti.

Fonti:
European Parliament, The impact of textile production and waste on the environment
The National Library of Medicine, A recent (2009–2021) perspective on sustainable color and textile coloration using natural plant resources

Per tingere i nostri capi in maniera più responsabile abbiamo scelto una tintura interamente naturale che utilizza solo coloranti di origine vegetale, senza estratti o additivi. I quattro colori ottenuti sono il verde dalla pianta dell’equiseto, l’ecru dalle bacche di ginepro, il blu dalle foglie di indigo e il rosso dalle radici di robbia. Queste piante donano delle tenui ma solide sfumature al nostro filato di Lana Merino Extrafine, lavorato per creare i nostri iconici girocolli e polo.